“La mia anima prende il volo,
sono immerso in una nuova dimensione,
sono confuso,”

comprendere il vissuto
di chi mi circonda e mi abbraccia,
è difficile …
la mia sete interiore,
ti sente…
si nutre di Te.
Immagino il tuo corpo,
ti vedo nuda,
adagiata ma non sdraiata
come a spiegare chi sei,
in una Africa che è terra,
e in un mare che non ti respinge.
Sento il tuo respiro leggero confondersi con l’aria.
Un alito che è tepore
e dal tuo ventre, il coraggio di essere donna.
Sei madre di un luogo ormai lontano dal suo
eden,
vedo la tua ricchezza
creare umanità,
nuove voci.
La tua ferita,
elegante e fiera,
è capace di far nascere evolute civiltà.

Ek maak my oë toe en die lewe kry vorm

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